domenica 4 agosto 2013

Scene di guerra civile nello stato che occupa la penisola italiana


Il mese d'agosto è durissimo per il giornalame, disposto a tutto pur di chiudere ogni numero. Nel 2013 uno dei molti elegantoni inutili che bivaccano nella penisola italiana invoca per motivi tutti suoi "lo spettro della guerra civile" aiutando molte redazioni a venire a capo di questo angoscioso problema.
La preparazione e la competenza di questi vicegazzettieri in qualsivoglia campo dello scibile ha il pregio di costituire una vera garanzia.
In attesa che qualcuno gli insegni -magari con una dimostrazione pratica- come distinguere un fucile d'assalto da un piatto di fettuccine, avanziamo con l'immagine allegata un'ipotesi di quale sia il concetto "occidentalista" di guerra civile.

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