martedì 26 marzo 2013

Firenze è preda del degrado e dell'insicurezza per colpa di un'amministrazione buonista accecata dall'ideologia


A primavera appena cominciata le gazzettine di Firenze riprendono il loro vigore delatorio.
L'immagine che traiamo da una di esse fa parte di una serie che ritrae inequivocabili comportamenti che causano degrado e insicurezza, messi il più delle volte in atto a pochi passi di distanza dagli edifici sacri della città e dai loro inestimabili tesori d'arte.
Siamo dunque davanti ad una diretta ed esplicita minaccia alle radici cristiane della civiltà occidentale. Cosa aspetta ad attivarsi questa amministrazione buonista ed accecata dall'ideologia!?
Purtroppo l'occidentalame fiorentino deve occuparsi di questioni molto più urgenti. Al momento in cui scriviamo è impegnatissimo a perorare la causa dei fucilieri di marina da oltre un anno alle prese col sistema giudiziario della Repubblica dell'India.
L'iniziativa "occidentalista" di un anno fa consisté nell'esporre una gigantografia dei due fucilieri dal terrazzino di una sede di partito. Come tutti hanno avuto modo di constatare, si trattò di un'azione determinante ed estremamente incisiva sulle sorti della vicenda.
A dodici mesi di distanza Gabriele Toccafondi è convinto che cambiare sede alla gigantografia valga a potenziarne gli effetti apotropaici, e chiede che essa venga esposta fuori dal palazzo in cui ha sede l'amministrazione cittadina. Il PDL ci aveva già provato lo scorso anno, ottenendo un diniego sorprendente se pensiamo che l'amministrazione è talmente permeabile alle cause sedicenti buone (basta che se ne ciarli molto sul Libro dei Ceffi e sul Cinguettatore, possibilmente senza cognizione di causa) che a suo tempo si bevve senza fiatare la propaganda "occidentalista" contro la Repubblica Islamica dell'Iran, esponendo un drappo verde ed illuminando in verde alcuni monumenti cittadini.
Dopo l'inspiegabile no dell'amministrazione, gli "occidentalisti" cercarono di coinvolgere la cittadinanza: si scrivesse dunque al borgomastro, che capisse la fondatezza e la bontà della causa.
Non ci facemmo pregare, e indirizzammo immediatamente all'amministrazione un messaggio di segno opposto a quello auspicato dagli ideatori dell'iniziativa.
From: info@iononstoconoriana.com
To: sindaco@comune.fi.it; presidenza.consiglio@comune.fi.it
Object: NO allo striscione per i fucilieri di marina

Signori,

a seguito dell'invito rivolto alla cittadinanza dai vertici del PDL fiorentino, con la presente Vi comunichiamo che non teniamo affatto all'affissione nelle sedi istituzionali di uno striscione dedicato a Salvatore Girone e Massimiliano Latorre.
Gli striscioni vanno bene per le partite di pallone, non per la geopolitica.
Il fatto che il PDL mostri una abituale propensione a confondere l'una con l'altra è rivelatore del fatto che i suoi elettori, per tacere dei suoi esponenti di ogni livello, farebbero appunto meglio a limitare il proprio interesse al pallone, lasciando i rimanenti campi dello scibile a chi sia in grado di profondervi non diciamo delle autentiche competenze, ma almeno un minimo di sincera dedizione.

Saluti.

Nessun commento:

Posta un commento