martedì 18 maggio 2010

Azione Giovani e Casaggì di Firenze. Malafede sì, ma cialtrona


Miguel Guillermo Martinez Ball, interprete e traduttore più volte citato in questa sede, è noto in rete per l'elevato registro linguistico e per il discreto rigore argomentativo che caratterizzano i suoi scritti. Nel complesso una di quelle penne che è bene non sfidare, le cui considerazioni abbiamo più volte fatto nostre.
Abbiamo ragione di credere che la redazione dello scritto qui riportato, in cui si espongono pesantissime ed argomentate considerazioni in merito alle organizzazioni politiche in oggetto, non gli abbia richiesto più di qualche minuto.

Certi buffi antisionisti

Ogni tanto, siccome abitiamo a Firenze, ci divertiamo a seguire le acrobazie di Casaggì, il cosiddetto centro sociale di destra della nostra città. Abbiamo sempre detto che ci interessa poco cosa pensi la gente della seconda guerra mondiale. Ci interessa invece molto cosa pensa della guerra mondiale attualmente in corso.
Cerchiamo di capire da che parte sta Casaggì.
All'ultimo giro sul blog di Casaggì, vi abbiamo trovato un bel post con il titolo PALESTINA UNA, LIBERA E INDIPENDENTE!
Nella stessa paginata di post, un video in onore dei soldati italiani morti in Iraq e Afghanistan, un esaltato post sul successo delle liste filogovernative nelle elezioni universitarie ("L'Università italiana dà ragione al centrodestra. Al programma del ministro Gelmini e del presidente Berlusconi") e numerosi interventi dei consiglieri locali Francesco Torselli (quello che ce l'ha con i vigili e con i Rom), Giovanni Donzelli e Jacopo Cellai, che evidentemente sono i politici di riferimento del blog.
Qualche mese fa, Giovanni Donzelli - il non più giovanissimo Presidente Nazionale di Azione Universitaria - ha fatto un'interpellanza in Comune protestando contro un gruppo musicale iraniano:

"A sentir lui, il Garmsar Khorush Ensemble avrebbe dovuto far precedere la propria esibizione da "qualche parola" in ricordo della shoah, statuito che il presidente Ahmadinejad (qui stranamente indicato con il titolo che gli spetta invece che con quello di "dittatore" con cui viene correntemente designato) "ha più volte negato la Shoah"."

Un anno prima, troviamo Azione Universitaria - cioè l'organizzazione presieduta da Giovanni Donzelli in piazza a Bologna. Il motivo? Protestare contro il fatto che, in piena strage di Gaza, ci fosse stata una manifestazione a sostegno della Palestina.

"Le firme raccolte, infatti (più di 700, a fine conteggi), spaziano dalla motivazione scatenante la manifestazione, ovvero l’affermazione dell’Identità Nazionale in risposta alle dimostrazioni a favore di Hamas svoltesi la settimana precedenti e culminate con la preghiera di massa dei musulmani prostrati in Piazza Maggiore rivolti alla Mecca, all’indignazione per la bandiera di Israele data alle fiamme (e non si venga a dire che si trattava di uno straccio tinto d’azzurro), a questioni di ordine cittadino; difatti, al gazebo allestito da Azione Universitaria è issata ben in vista una bandiera israeliana, mentre i ragazzi si danno da fare distribuendo volantini, informando i passanti ed invitandoli ad apporre la propria firma a sostegno dell’iniziativa."
Ripeto, in piena strage di Gaza.
Sei mesi prima, l'associazione di Donzelli era in piazza a Roma, per protestare contro la visita del presidente iraniano Ahmadinejad. Tra i promotori della manifestazione, oltre ad Azione Universitaria e l'Acmid di Souad Sbai, c'erano l'Associazione Amici Romani di Israele, i Radicali Italiani, Gaynet e Gaynews di Franco Grillini.
E ancora prima, Giovanni Donzelli e Jacopo Cellai hanno firmato l'appello per la Medaglia d'Oro a Oriana Fallaci assieme a Fiamma Nirenstein.

Dire no comment già sarebbe un commento di troppo.

Anche il sionismo può far ridere


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